Sto leggendo il libro di Crainz sulla storia degli ultimi settant’anni in Italia (Guido Crainz, Storia della Repubblica, Donzelli editore). Quello che mi colpisce profondamente è il fatto che negli anni Sessanta, anzi, nella seconda metà degli anni Cinquanta, si sentiva le stesse identiche lamentele sul cambiamento della società che si sentono adesso: l’ansia del cambiamento unita alla minaccia della vuotezza di sen...
“Ma l’educazione al pensiero critico, che è poi educazione sia alla verità, sia alla stessa libertà (esiste libertà che non sia vera? esiste verità che non sia libera?), passa allora per qualunque insegnamento – nessuno escluso – che aspiri ad essere vero, efficace, autentico”. Il resto dell’articolo qui: http://www.edscuola.eu/wordpress/?p=96138...
Il link porta a una pagina dell’Osservatorio Giovani Editori che contiene una pubblicazione sfogliabile dedicata al lavoro di quest’anno e in particolare al lavoro di sensibilizzazione sul tema delle fake news. http://www.osservatorionline.it/page/244081/il-quotidiano-in-classe-anno-scolastico-20172018#content...
Io non credo che essere “vecchi” (diciamo essere sopra i cinquanta, per intenderci) sia poi un gran difetto per fare l’insegnante, a condizione che chi lo fa abbia continuato a studiare. Voglio dire, capisco che i giovani insegnanti possono essere più aggiornati su certi argomenti; ma lo sono solo perché, essendo venuti dopo, questi argomenti se li sono trovati già nel piatto che hanno preparato loro all...
Naian Wang...
Vestirsi nel Settecento era un vero lavoro per le signore e le ragazze ...
osa da studiara Per capire il mondo ci vuole pazienza, tanta pazienza provate a leggere questo: http://www.start.umd.edu/ per esempio qui: http://www.start.umd.edu/pubs/START_EvolutionofISILRelationships_FactSheet_June2014.pdf lo sapevate quanti sono i gruppi islamisti in azione?...
Riflessioni molto giuste, che però riecheggiano le problematiche gnoseologiche del XVII secolo: conoscere significa avere rappresentazioni mentali, le rappresentazioni mentali sono solo dentro la nostra mente (o, nella versione aggiornata, dentro il nostro cervello) quindi non sapremo mai se corrispondono a qualcosa nella reltà e a fortiori non sapremo mai se corrispondono a quelle che hanno gli altri parlanti. non a caso l’esempio ...
https://www.scientificast.it/dimmi-qualcosa-di-romantico-amore-quantum-entanglement/...