Ma quelli del Corriere della Sera si sono bevuti il cervello?
Contemporaneità , Politica , Scuola / 11 Marzo 2023

L’inserto ViviMilano del Corriere della Sera dell’8 marzo non poteva non essere dedicato alle donne, naturalmente. E qualche furbone in redazione cosa decide di fare? Un bell’articolo su “Donne (e idee) speciali” dove senza pensarci troppo vengono riproposti i più banali stereotipi possibili sulle attività che le donne possono praticare in modo “speciale”: c’è quella che si dedica a far giocare i bambini, quella che fa la pasticceria vegana, quella che si dedica alle feste di nozze, quell’altra che crea pupazzi all’uncinetto, un’altra che ha smesso di fare l’insegnante per inventarsi il lavoro di portare a casa tua la colazione insieme ai vasetti di fiori… Sia ben chiaro: sono tutte attività belle, curiose, stimolanti e appaganti in sè. Ma dove sono gli ingegneri, le informatiche, i chimici, le urbaniste, le analiste, le ricercatrici scientifiche, gli architetti… al limite anche gli avvocati? Non ci sono, nella lista del Corriere della Sera. Niente, proprio non ci arrivano. Le donne per fare qualcosa di interessante devono tornare alle attività di cura e reinventarsele. E’ vero: siamo messi proprio male (ancora) se anche il Corriere (gestione Cairo) ha questa idea delle donne.

La crisi del governo Draghi
Contemporaneità , Politica , Storia / 14 Luglio 2022

È davvero incredibile che i 5Stelle solo per vedere chi fa ancora veramente parte del loro movimento abbiano spinto le cose fino a questo punto. Senza Draghi, addio soldi dell’Europa, questo è certo. Senza soldi dell’Europa, addio tutte le cose che vogliono i 5Stelle. Sono già precipitati nei risultati elettorali, se insisteranno (come a questo punto devono fare) col limite del doppio mandato devono rinnovare tutta la loro classe politica: cinque anni fa è stato facile tirare su tanta gente dalla “società”, ma adesso? Chi avrà voglia di mettersi con loro? I migliori disponibili saranno già andati col mandato precedente: chi verrà adesso? Come si potrà evitare che si presentino persone con due facce e disoneste, oppure semplicemente ancora più radicali di questi? E se sono più radicali, i voti di chi prenderanno? Come potranno convincere la gente che “adesso” faranno quello che non sono riusciti a fare in cinque anni?