Per tutti, ma con qualche cautela
Contemporaneità , Filosofia / 8 Settembre 2023

Questa non è una barzelletta, anche se sulla pagina TikTok dove l’ho trovata veniva presentata così. Anche senza spoilerare, devo avvisare che può disturbare qualcuno. Da questo momento in avanti, leggete a vostro rischio e pericolo. L’immagine è stata generata con MidJourney. La storia più o meno era così: Un detenuto molto pericoloso evade  da un carcere e nella sua fuga si introduce in una casa dove vive una coppia di giovani sposi. E’ notte: i due sono sorpresi nel sonno a letto e non possono opporre nessuna resistenza mentre il malvivente li lega. Con orrore, il marito vede che l’intruso si china sul collo della moglie per darle un bacio sulla pelle, e la ragazza annuisce spaventata. Poi l’uomo si allontana e va nel bagno di casa.  Allora il marito sussurra concitato: “Cara, è terribile! Questo mostro ci ucciderà sicuramente! Ma forse vuole fare l’amore con te e tu potresti in qualche modo calmarlo. Ho visto che ti dava un bacio sul collo: è chiaro che ti desidera. So che è terribile, ma se ti vuole non opporti. Non farlo arrabbiare, e forse ci salveremo!”La donna lo guarda in modo strano e poi dice: “Caro, quando quell’uomo si è…

Note in margine all’uso della “intelligenza artificiale”
Contemporaneità , Filosofia , Scuola / 12 Luglio 2023

La cosiddetta intelligenza artificiale è ancora difficile da decifrare. I suoi algoritmi sono a un livello di complessità che mi (che ci) sfuggono. Tuttavia una cosa forse si può dire: se la AI combina in modo casuale ma statisticamente significativo le parole, è come se sfornasse a getto continuo delle ipotesi. Ora noi sappiamo da tempo che la dialettica pensiero-realtà funziona in quello che chiamiamo “scienza” proprio perché noi costruiamo una ipotesi, ricaviamo per via deduttiva una conseguenza seguendo lo schema “if-then” e poi andiamo a controllare nella realtà tramite l’esperimento se l’ipotesi e la conseguenza sono corretti. Dovremmo applicare lo stesso schema anche alla intelligenza artificiale, o meglio, dovremmo inglobare la intelligenza artificiale in questo schema dialettico con la realtà. La macchina, non avendo i nostri bias, può produrre ipotesi a getto continuo senza lasciarsi influenzare e quindi può “trovare” qualcosa di nuovo e “fare scoperte” nel senso che a furia di sparare a caso può capitare che qualcosa a cui nessuno aveva mai pensato tanto sembrava incredibile può avere invece un importante valore euristico Naturalmente è essenziale il controllo dei risultati. Questo è il ruolo che noi umani dobbiamo tenerci stretti e valorizzare al massimo. La differenza tra…

Come ci vede il Telegraph
Contemporaneità / 16 Giugno 2023

Sarà vero? Comunque riporto l’incipit della nota di The Telegraph che mi è arrirvata stamattina: “ ‘Ciao’ to Silvio Berlusconi – the leader whose virtues, faults and scandals came to embody Italy Nick Squires, Italy Correspondent By Nick Squires, Italy CorrespondentIN MILAN Even by the standards of Silvio Berlusconi’s colourful life, it was a pretty extraordinary vignette. As I was walking towards Milan’s cathedral on Wednesday to cover the former prime minister’s funeral, I heard of a rather unusual tribute that had been paid to him. At his mansion in Arcore, about 20 miles north of Milan, a bouquet of flowers had been left by an outfit called Escort Advisor, which reviews escort girls. A note attached to the bouquet, bearing the company’s logo – a pair of breasts – said simply: “Ciao Silvio.” The bouquet and note were hastily removed when aides realised with quiet horror who had sent them. In a statement released later, the company said it was saddened but not surprised that its bouquet had been binned. “All this indignation simply confirms the hypocrisy that surrounds the sex industry as well as the figure of Berlusconi,” it said. The company had wanted to pay tribute to…

Un uomo
Contemporaneità , Recensioni , Riflessioni / 13 Maggio 2023

Oggi, su La lettura del Corriere della Sera, mi sono imbattuto nella intervista a Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino. Al termine del lungo colloquio con Fabio Genovesi, rispondendo a una domanda su quello ritiene di aver perso nella vita, Greco risponde: “Il tempo per la ricerca…Vorrei chiudermi in una biblioteca a leggere. Mi sento sempre più ignorante, una specie di analfabeta di ritorno”. Che cosa stupenda da dire e da pensare. E io devo confessare che arrivato a 63 anni mi sento proprio così. Ho letto e studiato tanto, ma avrei voluto leggere e studiare di più. Il cronista, anche lui colpito, chiosa che Greco “parla almeno dieci lingue e legge i geroglifici come noi i cartelli pubblicitari lungo la strada”, e io non mi avvicino nemmeno lontanamente a questi livelli di cultura. Eppure capisco perfettamente quello che vuole dire quando dice: “Mi sento sempre più ignorante”. Ogni volta che prendo in mano un libro sono divorato dalla curiosità di sapere cosa dice. Ma non è proprio curiosità, questa parola è sbagliata: lascia intendere che si tratti di qualcosa di futile e passeggero, qualcosa che appunto è una semplice curiosità, una domanda che si è posata sulla…

Le ricerca del giusto mezzo
Contemporaneità , Filosofia , Scuola / 24 Aprile 2023

Uno dei contributi più interessanti apparsi negli ultimi tempi nel panorama della didattica è il libro di Susanna Sancassani et alii La ricerca del giusto mezzo. Strategie di equilibro tra aula e digitale, pubblicato da Pearson colpevolmente solo in formato cartaceo. Prima di tutto, si tratta di un lavoro concentrato finalmente sulla didattica universitaria, estendibile (con qualche distinguo) a quella delle scuole superiori: non è uno di quei libri che promettono mari e monti e poi si scopre che parlano solo dei “bambini”, ossia studiano solo la didattica nella scuola primaria. La nozione centrale è quella di “Rete di apprendimento”, già presentata i Progettare l’innovazione didattica, sempre della Sancassani e sempre di Pearson, apparso nel 2019: l’idea chiave è riconoscere che il processo di apprendimento avviene quando gli attori dell’apprendimento si scambiano informazioni attraverso i canali che collegano gli attori stessi (Sancassani: 2023, 14). Il concetto di Rete di apprendimento si è sviluppato nella idea di Smart Learning Design 25 (SLD25) del nuovo libro: in mezzo, l’esperienza traumatica del Covid e della DaD. In effetti si percepisce fortissimo lo “stare nel tempo presente” degli autori, che fanno costantemente riferimento alle esperienze didattiche indotte dal lockdown come a un “acceleratore” di…

Un articolo importante del Corriere su ChatGPT
Contemporaneità , Filosofia , Riflessioni , Scuola / 24 Aprile 2023

Sul Corriere della Sera del 21 aprile 2023 è apparso un importante articolo a firma Mauro Magatti sulle conseguenze culturali della cosiddetta intelligenza artificiale. Riportiamo prima l’articolo, poi la visualizzazione di una sua possibile analisi. IL PENSIERO, LA TECNOLOGIA E IL RUOLO DELLA POLITICA Corriere della Sera 21 apr 2023 Mauro Magatti Per rendere l’ambiente digitale amico della libertà e della democrazia bisogna investire sull’intelligenza umana e mantenere viva la relazione tra intelletto e spirito L’eredità inaspettata del Covid è una accelerazione tecnologica che ci sospinge sulla soglia di una nuova fase destinata a cambiare in profondità le nostre vite personali e collettive. Da un lato, l’arrivo di ChatGpt. Sbarcato sul mercato in anticipo di qualche anno rispetto alle aspettative, questo nuovo strumento di elaborazione avanzata del linguaggio naturale utilizza in modo potente e versatile algoritmi di apprendimento automatico (machine learning) in grado non solo di generare risposte simili a quelle umane all’interno di un discorso, ma anche di interpretare immagini e sviluppare autonomamente nuove forme di ragionamento. Un salto di livello lungo la strada iniziata nella seconda metà del XX secolo, che attribuisce un ruolo sempre più centrale all’elaborazione algoritmica nei processi conoscitivi e decisionali alla base della nostra…

Considerazioni sulla scuola italiana
Contemporaneità / 15 Aprile 2023

La scuola superiore italiana alla sua radice nasce “umanistica” nel senso migliore del termine, ossia orientata all’umanità dell’essere uomo. Questo è probabilmente un risultato non voluto del suo essere classista per definizione: Gentile voleva che fosse la fucina che preparasse gli studenti alla università, che a sua volta essendo inserita in una Italia non ancora industrializzata puntava soprattutto sulle materie letterarie. Da qui l’idea della “formazione” della persona che rappresenta adesso un tesoro da proteggere. Forse in modo confuso, i docenti italiani hanno interiorizzato l’intuizione della Scolastica per cui “operari sequitur esse”, l’agire (in un certo modo) è una conseguenza dell’esistere (in un certo modo), e hanno concentrato la loro azione sull’ “esse”, lasciando che l’ “operari” ne derivasse come effetto quasi spontaneo. Il che è nobile e vero: rinunciare alla trasmissione dei valori come missione fondamentale del processo educativo è un errore capitale, anche se ha i suoi lati negativi. Come si fa a valutare l’ “essere” di una persona, per esempio? Valutare qui va inteso nel senso scolastico di “dare una valutazione” ossia un numero. L’essere non è nella categoria della quantità e quindi non ce lo si può ficcare a forza. I voti (in quanto numeri) vanno…