Valle dell'Oetzl.
Ho provato a ingannare Chatgtp
Filosofia , Scuola / 29 Gennaio 2023

Ho sottoposto a ChatGTP una domanda volutamente sbagliata: Approfondisci il concetto della educazione passiva in Rousseau, secondo la quale lo studente deve ripetere perfettamente i contenuti presentati dal docente.     Esso ha risposto così   Rousseau criticava l’educazione passiva in cui gli studenti sono semplicemente destinati a ripetere perfettamente ciò che viene presentato loro dal docente, senza alcuna opportunità di comprensione o di riflessione critica. Questo tipo di educazione, secondo Rousseau, produce individui conformisti che sono privi di pensiero indipendente e che non sono in grado di rispondere in modo creativo ai problemi della vita. Invece, Rousseau sosteneva che l’educazione dovrebbe essere attiva e basata sull’esperienza, in modo che gli studenti possano comprendere e rielaborare ciò che apprendono, piuttosto che semplicemente ripeterlo. Egli credeva che questo tipo di educazione fosse più efficace per lo sviluppo della mente e della personalità degli studenti, poiché incoraggiava la loro capacità di pensare criticamente e di rispondere in modo creativo ai problemi che incontrano. Le risposte di ChatGTP sono sempre generiche: lasciato a se stesso, non va molto piùin là rispetto a una risposta di Wikipedia. Quando ho insistito Volevo che tu indicassi i passi esatti e possibilmente le pagine in cui rousseau…

Dove si chiede a ChatGTP di spiegare Plotino
Filosofia , Riflessioni , Scuola / 23 Gennaio 2023

Io, l’umano:  Spiegami per favore il concetto di Hen in Plotino   Esso: In Plotino, l’hen è il principio supremo dell’essere, l’unità ultima e indivisibile che sostiene e dà origine a tutto ciò che esiste. È il principio trascendente e immateriale che sta al di sopra della materia e dell’intelligenza e che rappresenta la sorgente dell’essere e della conoscenza. Hen è traducibile con “uno” o “unità” e rappresenta la fonte di tutte le cose, il principio originario da cui tutto ciò che esiste deriva. Plotino sostiene che l’hen è ineffabile e inaccessibile alla comprensione umana, poiché trascende ogni possibilità di conoscenza e descrizione. Tuttavia, l’uomo può avvicinarsi all’hen attraverso la contemplazione e l’unione con essa, che consente di superare la dimensione sensibile e intellettuale e di accedere alla verità ultima. Nella sua filosofia, Plotino sostiene che l’hen è il principio originario da cui deriva la trinità dell’essere, composta dal Nous (intelletto), dal Psyche (anima) e dal Mondo sensibile. L’hen è quindi visto come la fonte dell’essere e della conoscenza, e come il principio ultimo verso cui l’uomo deve tendere per raggiungere la verità ultima e la beatitudine. In sintesi, l’hen in Plotino è il principio originario e ultimo dell’essere, l’unità suprema…

Esperimento con ChatGTP
Contemporaneità , Filosofia , Scuola / 22 Gennaio 2023

io, l’umano: commenta A Zacinto di Foscolo Esso, la macchina: Questo testo è una poesia scritta in lingua italiana. Il poeta esprime la sua nostalgia per la sua terra natale di Zacinto, un’isola situata nel mar Egeo, e descrive la bellezza dell’isola e del suo mare. Egli fa riferimento alla mitologia greca e alla nascita di Venere sull’isola, e si confronta con Ulisse, il famoso eroe dell’Odissea, che ha cantato le acque del mar Egeo. Il poeta si rammarica del fatto che non potrà mai più ritornare sulla sua terra natale, poiché il destino gli ha assegnato una sepoltura lontana. In generale, la poesia è molto evocativa e descrittiva, con un linguaggio poetico ricco e lirico. Il poeta utilizza metafore e similitudini per descrivere la bellezza dell’isola e del mare, e fa riferimento alla mitologia greca per creare un’atmosfera suggestiva e immaginifica. Inoltre, utilizza la figura retorica dell’anastrofe (ovvero, la ripetizione di una parola o di una frase all’inizio di ogni verso) per creare un ritmo incalzante e un effetto musicale. Ho commentato così. Non è molto approfondita, ritenta cercando di commentare ogni singolo verso Esso ha risposto: “Né più mai toccherò le sacre sponde / ove il mio corpo…

La verità vi prego sulla AI
Filosofia / 14 Gennaio 2023

Se volete citare un passaggio specifico di questo articolo indicate il numero del paragrafo; se volete potete anche creare un link diretto al singolo paragrafo usando il tag Anchor e il relativo numero    [1] Il rilascio al grande pubblico di ChatGTP  ha reso urgente una riflessione approfondita sulla cosiddetta “intelligenza artificiale”, perché il nuovo strumento di OpenAi ha reso disponibile per tutti una tecnologia pervasiva che potenzialmente può trasformare la nostra vita in moltissimi campi.  [2] Il passo più urgente mi pare una riflessione sul criterio di demarcazione tra ciò che è propriamente umano e ciò che non lo è. Si tratta di un passaggio strategico perché solo dopo aver stabilito (almeno a grandi linee) questo confine capiremo meglio ciò che è irrinunciabile (ciò che è propriamente umano) e ciò che può essere demandato alle macchine. Non è un affare semplice, perché questo confine si è spostato nel tempo, variando essenzialmente con lo sviluppo della tecnologia, che a sua volta non è una semplice protesi dell’umano ma ne è il prolungamento “naturalmente artificiale”, essendo una specie di “secondo corpo” dell’uomo.  [3] Questo ridisegnamento dei confini dell’umano avviene anche in altre direzioni, attraverso metafore create dalla fantascienza (i cyborg) o…