Hegel rappresenta forse il massimo sforzo nella storia della filosofia per creare un «sistema» filosofico, ossia una costruzione filosofica che affronti ogni aspetto della realtà e lo inquadri all’interno di una visione unitaria ricavata da un piccolo numero di principi o addirittura da un solo principio. Nel caso di Hegel questo principio è la dialettica, che governa ogni aspetto del reale. In effetti l’epoca in cui vive questo pensatore è l’ultima nella quale un uomo colto può avere l’ambizione di conoscere tutto il sapere, almeno a grandi linee: appena pochi decenni più tardi lo sviluppo delle scienze renderà indispensabile una specializzazione sempre più spinta e quindi il progetto di un sapere universale organizzato attorno ad un unico principio diventerà utopistico. Da questo punto di vista Hegel rappresenta senz’altro un punto di svolta nella storia della filosofia occidentale: il suo pensiero è stato interpretato dai suoi contemporanei come «la» filosofia, e i pensatori che sono venuti dopo di lui si sono sentiti costretti a inventare nuovi modi di pensare, «superando» in questo modo la filosofia stessa (incarnata appunto da Hegel). Il secondo aspetto per cui Hegel è importante è il fatto che il suo pensiero rappresenta la forma più articolata e…