Una spiacevole scoperta

Zio è una webzine non banale che parla di come i giovani vivono la rete. Devo al suo curatore e autore Vincenzo Marino la “scoperta” di un fenomeno di cui io, come insegnante, sarei dovuto essere a conoscenza (e invece non ne sapevo nulla): il trionfale successo sui media di una canzone-spazzatura come Auto tedesca del rapper napoletano Vincenzo Pattera, in “arte” (si fa per dire) Packy (è la abbreviazione di pakartas, che in lituano significa “impiccato”). L’articolo (che potete leggere qui) in realtà è una intervesta a una ragazza di Palermo, Valeria Sampino, che ha tentato di reagire postando su TikTok un video in cui si limitava a chiedere se gli estimatori del rapper avessero davvero letto il testo della canzone (lo metto in fondo a questo post, mi vergogno troppo a inserirlo nel testo e d’altronde non voglio regalare nemmeno un clik a chi pubblica queste cose) ed è stata travolta da una classica shitstorm mediatica con decine di migliaia di commenti (pesantemente) negativi sul suo intervento. Una volta si sarebbe detto: “vorrei portare la mia solidarietà” a questa ragazza che ha fatto quello che noi “grandi” non abbiamo saputo fare: vigilare, guardare quello che guardano i ragazzini,…