I professori indeboliti
Scuola / 13 Giugno 2019

È uno dei più interessanti articoli di questi tempi sulla professione insegnante. Spero che il Corriere non mi farà causa se lo rendo disponibile ai colleghi… il testo è il fondo, il link porta a un file pdf. “Tutte le riforme che si sono susseguite negli anni portano a questo modello di scuola che potremmo definire confindustriale, e sono sempre state concepite in modo ossessivo contro gli insegnanti, considerati portatori di un sapere vecchio e inutile, non aggiornati, e additati come ultimi depositari di privilegi ingiustificati. La conseguenza è un’istruzione lasciata al mercato, alle  risorse dei singoli. La famiglia abbiente del Meridione spedisce il figlio a Milano, mentre la famiglia milanese lo manda a Londra. Vince chi ha la possibilità di comprare una scuola migliore.” Così dice Scotto di Luzio, docente di Storia delle istituzioni scolastiche a Bergamo.  Confesso che non mi piace la tesi “complottista” secondo cui ci sarebbe un “oscuro disegno” della Confindustria per distruggere la scuola italiana. Non mi piace soprattutto perché, studiando un po’ storia, penso che le teorie complottiste, in generale, siano solo dei bias, delle scorciatoie automatiche per risparmiarsi la fatica delle analisi.  Tuttavia ammetto che davanti a certe esternazioni (come il dirigente Confindustria che a Cuneo invita i giovani a iscriversi…