L’effetto dell’euro sul prodotto interno lordo

La Federal Reserve americana ha un sito poco noto ma importantissimo sul quale vengono pubblicati i dati grezzi sull’economia cui tutti gli analisti poi fanno riferimento per scrivere i loro lavori. Il sito è raggiungibile a questo indirizzo.

Ecco il grafico che illustra l’andamento del prodotto interno lordo (in dollari e senza gli aggiustamenti statistici stagionali):

La cosa interessante, mi pare, è che il PIL del nostro paese è cresciuto a scatti:

  • una crescita abbastanza tranquilla tra il 1970 e il 1980 (nonostante l’inflazione),
  • poi in modo impetuoso tra il 1985 e il 1992 (anno di Maastricht e del governo Amato con la sua famosa finanziaria “lacrime e sangue”) e
  • poi ancora dal 2001 (entrata in vigore dell’euro) fino al 2008 (crisi Lehman). E’ qui che si vede l’impennata più ripida della curva.

da quel momento il PIL cala, con una lieve ripresa dal 2015.

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