Valle dell'Oetzl.
Beh, direi che ci siamo
Contemporaneità / 17 Ottobre 2018

Diario di bordo, dies 23.056 – Quello che pensavamo in tanti si sta verificando in questi giorni. Quei pazzi che abbiamo al governo stanno facendo volutamente deragliare l’Europa scagliandole contro una manovra di bilancio che non può essere accettata dall’Unione (e questo ci viene detto con chiarezza, senza mezzi termini), per poi presentarsi davanti al “popolo” (a quello che loro, i nostri attuali governanti, chiamano popolo) per dire che è tutta colpa di Bruxelles e che non è colpa loro e che se avessero ancora più poteri saprebbero loro come fare; anzi, che ormai per salvare la situazione non si può fare altro che dare a loro (intendo dire ai due partiti che sono attualmente al governo, Lega e Cinquestelle) ancora più poteri  per attingere alla loro arma segreta, come Salvini ha già detto il 9 ottobre 2018: ”La forza dell’Italia, che nessun altro degli amici seduti al tavolo oggi ha, né i francesi, né gli spagnoli, è un risparmio privato che non ha eguali al mondo. Per il momento è silenzioso e viene investito in titoli stranieri. Io sono convinto che gli italiani siano pronti a darci una mano”. Il che può solo voler dire che i due partiti al governo…

Una notizia piccola piccola che però dovrebbe essere conosciuta da tutti
Contemporaneità , Economia , Scuola / 15 Giugno 2018

Oggi sul Corriere della Sera la pagina Primo piano era dedicata alla politica monetaria della BCE. Teneva banco l’annuncio che la Banca Centrale ridurrà progressivamente gli acquisti di titoli di stato (il cosiddeto Quantitative Easing). In un boxino, che riproduco qui sotto, si facevano due calcoli per veder quanti soldi ci aveva fatto risparmiare.   In sostanza, la BCE ha negli scorsi anni comprato i titoli di stato italiani (in particolare BTP decennali) senza stare a preoccuparsi del mercato o dei potenziali rischi. Comprandoli in grande quantità, anche quando i grandi investitori internazionali stavano vendendo o avrebbero voluto vendere, ha fatto sì che i loro rendimenti potessero restare bassi (i BOT per molto tempo sono stati addirittura con rendimento negativo: ci pagavano per “avere il privilegio” di comprare quei titoli di stato: al di là delle battute, l’Italia era considerata così sicura che quanti avevano da parte soldi – intendo dire milioni e milioni di dollari o di yen o di yuan – potevano decidere che in attesa di investimenti migliori poteva valer la pena comprare quei titoli italiani con la certezza che almeno il grossissimo del capitale – il 99,999% – sarebbe rimasto intatto.  Sono bastate un paio di…