Tutto è incerto, in Estremo Oriente. Se dovesse capitare qualcosa, sui libri di scuola del 2075 si leggerà, stupiti, che la minaccia di Kim-Jong-Un era evidente ed è stata sottovalutata dai governi occidentali fin quando non è stato troppo tardi per fermarlo. O forse no, è davvero solo tutto un bluff e per di più a solo uso e consumo interno. La storia però insegna che a scherzare col fuoco qualcuno finisce per scottarsi. Sopratt...
“La società senza ordine sistemico, come scriveva il Censis più volte nelle “Considerazioni generali” degli ultimi anni, ha cercato e trovato spazi di sopravvivenza in un ambiente sconnesso, pieno di buchi e di difetti nella trama strutturale, povera d’interconnessioni a rete fitta, ma via via più ricca di interazioni deboli e a breve raggio.” Così si legge oggi nel 51 Rapporto Censis. Colpisce il riferimento alle ...
Ritratto interessantissimo, provincia per provincia, su tutta una serie di indicatori numerabili (non voglio dire “oggettivi”): ovviamente manca il calore del sole, o la limpidezza dell’aria, o il sapore del cibo. Tuttavia restano pur sempre dei numeri su cui meditare. http://www.ilsole24ore.com/speciali/qvita_2017_dati/home.shtml...
Ieri una mia studentessa di terza linguistico, serissima, mi ha chiesto la differenza tra “battaglia” e “guerra”. Non mi stava prendendo in giro: me lo ha chiesto col tono di chi vuole risolvere una volta per tutto un dubbio che la tormenta. Devo dire che la domanda non mi ha colto di sorpresa. La microlingua del lessico militare è uno degli ambiti in cui le conoscenze dei ragazzi sono più scadenti: noto costan...
Conosciamo noi stessi solo fin dove siamo stati messi alla prova. W. Szymborska (grazie a Nicoletta Vitali)...
L’argomento è trito e ritrito, lo so. Tuttavia il fatto di parlarne aiuta, e forse pian piano le idee cominciano ad andare a fuoco. Cosa sono in ultima analisi le competenze? Le competenze sono le conoscenze in azione. Mi sembra una definizione chiara ed efficace, che ha il merito di recuperare tutto il lato “tradizionale” di quanti lamentano la pardita dello studio a memoria e auspicano grandi sfalciate di bocciature...
Sto leggendo il libro di Crainz sulla storia degli ultimi settant’anni in Italia (Guido Crainz, Storia della Repubblica, Donzelli editore). Quello che mi colpisce profondamente è il fatto che negli anni Sessanta, anzi, nella seconda metà degli anni Cinquanta, si sentiva le stesse identiche lamentele sul cambiamento della società che si sentono adesso: l’ansia del cambiamento unita alla minaccia della vuotezza di sen...
“Ma l’educazione al pensiero critico, che è poi educazione sia alla verità, sia alla stessa libertà (esiste libertà che non sia vera? esiste verità che non sia libera?), passa allora per qualunque insegnamento – nessuno escluso – che aspiri ad essere vero, efficace, autentico”. Il resto dell’articolo qui: http://www.edscuola.eu/wordpress/?p=96138...
Il link porta a una pagina dell’Osservatorio Giovani Editori che contiene una pubblicazione sfogliabile dedicata al lavoro di quest’anno e in particolare al lavoro di sensibilizzazione sul tema delle fake news. http://www.osservatorionline.it/page/244081/il-quotidiano-in-classe-anno-scolastico-20172018#content...
Io non credo che essere “vecchi” (diciamo essere sopra i cinquanta, per intenderci) sia poi un gran difetto per fare l’insegnante, a condizione che chi lo fa abbia continuato a studiare. Voglio dire, capisco che i giovani insegnanti possono essere più aggiornati su certi argomenti; ma lo sono solo perché, essendo venuti dopo, questi argomenti se li sono trovati già nel piatto che hanno preparato loro all...