Scheda di lettura Il femminismo è per tutti di bell hooks I numeri tra parentesi indicano le pagine della edizione italiana Il libro raccoglie il pensiero della filosofa femminista americana bell hooks (è lo peudonimo di Gloria Jean Watkins e va critto in minuscolo). Lo svolgimento muove approssimativamente dal centro individuale (la coscienza della singola donna) verso l’orizzonte della totalità (una totalità quasi metafisica, alla fine). Il primo punto quindi è l’insistenza sul tema della autocoscienza, intesa come un ripensamento continuo del proprio sé, anche nella relazione con le altre donne (relazione che viene indicata col termine «sorellanza»). Il secondo punto riguarda i «diritti riproduttivi», una espressione veramente brutta che però serve alla hooks per evitare di incagliare tutto il discorso esclusivamente sul tema dell’aborto. Il terzo livello, decisamente più «sociale», riguarda l’intreccio (che la hooks ritiene decisivo) tra lotta per i diritti delle donne, lotta di classe e lotta al razzismo. Tutte queste lotte sono solo frazioni di quello che è il vero obiettivo del femminismo, ossia i rapporti di potere e di dominio tra gli uomini, che impediscono il libero esprimersi della persona e quindi sono sempre causa di infelicità. Da questo punto la hooks si spinge a…