Valle dell'Oetzl.
La svolta
Contemporaneità / 31 Gennaio 2023

Io, uomo del profondo Novecento (mia madre vide in televisione Berruti vincere i 200 metri alle Olimpiadi di Roma mentre mi stava allattando), sono profondamente grato alla vita che mi ha concesso di assistere in diretta a una svolta epocale nella storia dell’umanità, dopo la quale nulla potrà essere come prima: una svolta che mantiene le promesse che la scienza ci faceva in quei decenni lontani, e dà corpo ai sogni della fantascienza che ci sembravano affondati in un vago e inderminato futuro. La AI permette di abbattere le barriere tra lingue finora talmente lontane che in pochissimi potevano sperare di valicarne i confini nei due sensi. Ho dato in pasto a ChatGPT questo testo pubblicato sul mio sito didattico Filo di Arianna Agostino è un filosofo cristiano che si trova a vivere alla fine dell’impero romano e assiste al crollo della più grande civiltà del mondo antico. Infatti, anche se la storiografia (solo quella italiana, però) indica nel 476 d.C. (deposizione di Romolo Augustolo da parte di Odoacre) l’atto finale dell’impero, nella coscienza dei contemporanei di gran lunga più traumatica fu la presa di Roma da parte dei goti di Alarico nel 410, quando Agostino era ancora vivo. Il…