Valle dell'Oetzl.
Si fa, quello che si deve fare
Contemporaneità , Storia / 29 Gennaio 2023

Il Corriere della Sera, il 28 gennaio 2023, ha pubblicato un lungo articolo per ricordare l’omicidio di Germana Stefanini, uccisa appunto il 28 gennaio del 1983 dal Nucleo per il potere proletario armato, un gruppuscolo del tutto marginale nella galassia del terrorismo extraparlamentare di sinistra che insisteva anche a tempo scaduto nell’ipotesi di provocare una rivoluzione armata contro lo stato.  Stefanini era una guardia carceraria a Rebibbia, il grande carcere di Roma. Non era sposata e al momento dell’omicidio aveva 57 anni. I terroristi penetrarono nel suo appartamento in via Albimonte, una via popolare del quartiere Pigneto a Roma, e la sottoposero a un simulacro di interrogatorio, secondo la lugubre liturgia delle Brigate Rosse. Solo che la  trascrizione dell’interrogatorio mostra la distanza abissale tra quei fanatici fuori dalla storia e la realtà della vita.   «Hai la licenzia media?» «No» «Che c’hai?» «La quinta elementare» La quinta elementare. Il livello basico della formazione scolastica, quello che una volta era tipico delle classi sociali «proletarie». I terroristi dicevano di combattere «per il popolo» ma poi andavano a colpire i più deboli, quelli che potevano raggiungere senza sforso: proprio quelli del popolo.   «Perché hai scelto questo mestiere?» le chiedono «Perché non…

Ho provato a ingannare Chatgtp
Filosofia , Scuola / 29 Gennaio 2023

Ho sottoposto a ChatGTP una domanda volutamente sbagliata: Approfondisci il concetto della educazione passiva in Rousseau, secondo la quale lo studente deve ripetere perfettamente i contenuti presentati dal docente.     Esso ha risposto così   Rousseau criticava l’educazione passiva in cui gli studenti sono semplicemente destinati a ripetere perfettamente ciò che viene presentato loro dal docente, senza alcuna opportunità di comprensione o di riflessione critica. Questo tipo di educazione, secondo Rousseau, produce individui conformisti che sono privi di pensiero indipendente e che non sono in grado di rispondere in modo creativo ai problemi della vita. Invece, Rousseau sosteneva che l’educazione dovrebbe essere attiva e basata sull’esperienza, in modo che gli studenti possano comprendere e rielaborare ciò che apprendono, piuttosto che semplicemente ripeterlo. Egli credeva che questo tipo di educazione fosse più efficace per lo sviluppo della mente e della personalità degli studenti, poiché incoraggiava la loro capacità di pensare criticamente e di rispondere in modo creativo ai problemi che incontrano. Le risposte di ChatGTP sono sempre generiche: lasciato a se stesso, non va molto piùin là rispetto a una risposta di Wikipedia. Quando ho insistito Volevo che tu indicassi i passi esatti e possibilmente le pagine in cui rousseau…