A futura memoria, quando ci saranno ancora, e ancora, discussioni sugli italiani incapaci di seguire le regole contrapposti ai popoli nordici, così rispettosi delle indicazioni dei loro governi: questa era la spiaggia di Bounemouth, che è qui sulla costa meridionale dell’Inghilterra: Siamo ancora in piena emergenza da Coronavirus, sono ancora in vigore le norme contro gli assembramenti, ma gli inglesi le infrangono senza darsene pensiero, tanto da costringere le autorità che si è trattato di un”major incident” : Sun-seekers have been urged to stay away from a beach as thousands flocked to the Dorset coast and a major incident was declared in Bournemouth. Bournemouth Christchurch and Poole Council said Bournemouth Beach was “stretched to the absolute hilt” on the second day of a UK heatwave. Dorset Police said there were reports of gridlocked roads, fights and overnight camping. People were urged to “act responsibly” as temperatures hit the mid-20s. Traffic built up early on coast-bound roads – including Durdle Door – and people travelled to Bournemouth from as far as Birmingham. By Thursday evening the Sandbanks peninsula was “heavily congested”, the council said, repeating its warning for people to “please stay away”. The ferry service in Sandbanks tweeted: “Again…
Ho una domanda per tutti coloro che in questi giorni stanno esaltando la didattica “In presenza” contrapponendola alla didattica “a distanza” come il ene al male, il barolo al lambrusco, la Ferrari alla Fiat Duna: come la mettiamo con i ciechi? Chi non vede non ha il contatto visivo; non può scorgere tutte le sfumature nelle espressioni facciali dell’altro; non può cogliere lo sfondo che accoglie e valorizza la presenza e l’intervento dell’altro; non può godere e sfruttare la pluralità delle sfumature dei colori, delle grafie, delle mappe concettuali. Per non parlare di una possibilità minore e diversa di godere degli spazi. C’è qualcuno che intende veramente sostenere che queste persone, la cui esperienza si concentra sulla dimensione acustica-tattile-olfattiva, non possono seguire una lezione o tenere una lezione? Eppure l’intensità della loro esperienza di apprendimento / insegnamento lascia fuori molto di quello che viene portato in questi giorni a difesa della lezione “in presenza”. Io torno a proporre la mia intuizione: quello che conta è la “prossimità” tra chi insegna e chi impara, ossia la reciproca apertura necessaria per attivare il processo maieutico, e questa prossimità si può attivare in molti modi, anche “a distanza”. Nel rapporto “in presenza” è…
Questo è fatto con la mia macchina foto e con un poco di elaborazione con Premiere https://vimeo.com/364893934https://vimeo.com/364893934 Questo invece è un lavoro che ho fatto per le quinte, quindi senza rifinire troppo l’audio (si sentono i respiri): Realizzato con il tabelt con pennino e un progamma che registra insieme audio e video Il senso è far vedere come si poteva fare un compito che avevo assegnato su una citazione di Schopenhauer. https://vimeo.com/409188642 Questo è un esempio di lezione fatta solo quasi con la tavoletta grafica https://vimeo.com/419797700 Questo è invece è un tentativo di flipped classroom nel senso che è un video breve in cui espongo un problema (il cogito) sui testi. I ragazzi hann oqausi tuti fatto finta di niente https://vimeo.com/411978319 Questo sembra ridicolo ma non sai quanto è ifficile trovare un video così per spiegare il temp spazializzato in Bergson. La cosa più interessante è che l’audio è finto e fatto con Audacity. Nel video originale si sentiva il frigorifero e rumori vari https://vimeo.com/392430821 Questo è un vecchio lavoro fatto con Camtasia https://vimeo.com/392430821 Questa è una lezione fatta su una pagina pdf scansionata, meglio fotografata…