Valle dell'Oetzl.
Dolce come il cioccolato, di Laura Esquivel
Recensioni / 20 Luglio 2019

Laura Esquivel è una scrittrice messicana che si ispira con tutta evidenza alla capostipite di tutta la letteratura femminile sudamericana, ossia Isabela Allende. I temi sono gli stessi: una storia di famiglia, un amore contrastato, la cucina come metafora della vita (forse), la presenza magica di forze e di persone che sostengono la vita quotidiana. Molto belle certe idee (lo stato d’animo della cuoca che passa nei cibi che prepara in quel momento e che attraverso i cibi si diffonde nei commensali), altre sono già viste (la “nonna” indigena che funge da collegamento con la sapienza non-occidentale o almeno non hispanica che si esprime appunto nella cucina). In effetti sembra per certi versi la rivisitazione della Casa degli spiriti della Allende.  Comunque lettura piacevole e godibilissima. 

Il grande inganno di Epicuro (o no?)
Filosofia / 14 Luglio 2019

Epicuro è il primo filosofo a trarre tutte le conseguenze dall’affermazione (che non è stato certo lui a inventare) che la felicità è il piacere e il piacere consiste nel soddisfacimento di un bisogno. Il nocciolo della questione consiste nel fatto che il bisogno è qualcosa di limitato: è una mancanza che deve essere sanata, un vuoto che deve essere riempito. Per Epicuro questo era essenziale: il limite offre la forma, cioè quel modo di essere che può essere raggiunto in modo definitivo e che non ha più senso oltrepassare. Questo schema di ragionamento si applica in modo perfetto alla fame, che non a caso diventa il paradigma (in positivo e in negativo) del modello epicureo. Quando ho soddisfatto l’appetito, in qualunque modo io lo faccia, il bisogno è sparito: se riesco a convincermi che la felicità è il «far sparire» i bisogni quindi il tornare in una situazione di equilibrio in cui il bisogno è assente, allora posso essere felice con un pezzo di pane secco. Il bisogno (quello che noi avvertiamo come «bisogno») è in realtà l’alterazione di un equilibrio che deve essere ristabilito. Tornare allo stato di equilibrio preesistente è il massimo cui possa aspirare l’uomo. Se…