Valle dell'Oetzl.
Analisi politica della Lega
Storia / 22 Marzo 2019

Copio qui integralmente un articolo de Il post a futura memoria, nel caso il testo originale non fosse più disponibile. www.ilpost.it L’estremista – Il Post di Davide Maria De Luca – @DM_Deluca «Guardate l’Altare della Patria, posso farlo vedere senza essere accusato di nostalgie mussoliniane?». È un pomeriggio insolitamente caldo di metà ottobre e il segretario della Lega Matteo Salvini è sul tetto del ministero dell’Interno, dove in diretta su Facebook sta indicando con un braccio le torri bianche del monumento che svettano sul centro di Roma. È un errore comune associare al fascismo l’Altare della Patria, inaugurato nel 1911 quando Mussolini era ancora un giovane militante del partito socialista. Salvini si riscatta poco dopo, quando indica il quartiere Eur, costruito per ospitare l’EXPO del 1942, cita le paludi pontine, bonificate negli anni Trenta, e la città di Latina, fondata nel 1932 con il nome di Littoria. Con l’aria sorniona e modi da attore consumato Salvini si domanda se celebrare quelle icone dell’architettura di regime non gli procurerà l’ennesima accusa di simpatie verso il fascismo. Da quando Salvini ha ottenuto la guida della Lega, alla fine del 2013, le sue allusioni e i suoi segnali verso gruppi estremisti e movimenti…