Valle dell'Oetzl.
E quindi, sono fatti davvero così
Contemporaneità / 17 Novembre 2018

Gli asteroidi sono oggetti strani. Messi sempre in secondo piano per le loro dimensioni, non sembrano avere niente di interessante. Sono sassolini che girano nello spazio. Proprio per questo però sono materia quasi pura: ti danno proprio l’impressione di essere i mattoncini di cui è fatto l’universo (almneno quello dei pianeti solidi sui quali possiamo vivere noi umani) Questo è l’asteroide Bennu. L’ha fotografata la NASA il 28 ottobre 2018 con la sonda OsirisRex alla distanza di 330 km. Il sassolino ruota su se stesso (il polo nord è in alto) e quindi hanno dovuto ricostruire l’immagine finale da un panel di otto immagini scattate mentre l’asteoride girava su se stesso di circa 1°

Come muore un albero

Non ci avevo mai pensato, ma la morte di un albero è tavvero terribile. Quando la sega del boscaiolo comincia a lavorare sembra che tracci una vera ferita nel corpo del vivente che è l’albero: solo che non esce sangue, e non provoca urla e gemiti, e perciò non sembra una ferita. Ma il taglio che si vede al minuto 2″02′ è proprio una ferita, precisa e nitida come potrebbe esserlo quello da di un coltello che taglia la iugulare di un bovino. Da quel momento tutto è ineluttabile. L’albero avrà forse cent’anni (e se non li ha ci manca poco), esisteva ben prima che fosse nato l’uomo che adesso si affanna attorno a lui (l’operazione dura in tutto circa 13 minuti). Eppura l’albero non può fare nulla per difendersi: e alla fine cade giù con gran fracasso.

Cosa pensano le ragazze sulla felicità
Filosofia , Scuola / 11 Novembre 2018

Settimana scorsa ho chiesto alle studentesse di quarta (ho due quarte linguistico, quest’anno, composte come sempre quasi esclusivamente da ragazze) ho chiesto alle studentesse di quarta cosa fosse per loro la felicità. Così, senza stare a pensarci troppo. Le ho prese di sorpresa; non ho dato loro il tempo di prepararsi, né un canovaccio cui ispirarsi; non avevano idea di cosa pensassi io. Mi hanno riposto quasi tutte: “stare bene con se stessi”; in subordine a questo, qualcuna ha aggiunto: “stare bene con gli altri” Andremo avanti nei prossimi giorni a esaminare la questione (sto lavorando su Epicuro). Però, io sono quasi certo che negli anni Novanta alla stessa domanda i ragazzi (classi di scientifico, questa volta, quindi metà femmine e metà maschi) rispondevano: “Fare quello che voglio”. Anche a voi capita la stessa cosa? Avete mai provato a fare questa domana, secca e pulita, ai vostri studenti? E che cosa hanno risposto?

Il bilancio dello Stato, explained (ma non solo)
Contemporaneità , Economia , Scuola , Storia / 10 Novembre 2018

L’associazione Copernicani. Innamorati del futuro ha realizzato un grafico interattivo per la visualizzazione del bilancio dello Stato. Non è possibile incorporarlo qui per ragioni tecniche: il link è questo. I cerchietti in blu sono quelli per i quali la spesa statale è diminuita; quelli verdi quelli per i quali è aumentata. Questi sono fatti, con buona pace di tutti.  Quella specie di mostro verdino, che occupa ben il 26% della superficie e che nessuno può evitare di vedere, sono i Rimborsi titoli del debito statale. Il secondo cerchio per dimensione è Tutela dei llivelli essenziali di sussistenza Come dire: non è vero che lo Stato non si è occupato finora dei nullatenenti o di comunque è in difficoltà. Vi lascio scoprire da soli quanto pesano i Benefici connessi alla qualifica di rifugiato, per esempio, o le spese per il funzionamento del Parlamento. Dopodichè, la domandina è facile facile: dove bisogna operare per ridurre in maniera più significativa il deficit dello Stato?    Per completezza, allego anche il link al sito soldipubblici.gov.it che permette di sapere quanto e come spendono i comuni italiani (m anon solo) Per una riflessione più articolata, il sito di Openpolis